Prima associazione di pro bono di avvocati lanciati in Italia

PRO PONO ITALIA È STATA LANCIATO A MAGGIO 2017 A MILANO, IN ITALIA, COME PRIMA ASSOCIAZIONE DI AVVOCATI, STUDI LEGALI E ASSOCIAZIONI FORENSI CON LO SCOPO DI PROMUOVERE E DI DIFFONDERE UNA CULTURA PRO BONO IN TUTTA ITALIA.

ra i fondatori di Pro Bono Italia: ASLA, Albè e Associati, Carotenuto Studio Legale, Casella e Associati, Walter De Agostino, De Berti Jacchia Franchini Forlani, Denton, Hogan Lovells, Marina Ingrasci, Legance, Macchi di Cellere Gangemi, Quintavalle & Riva e White & Case.

Gli aspetti notarili sono stati curati da Giovannella Condò di Milano Notai.

Pro Bono Italia si sforzerà di promuovere un dialogo aperto tra avvocati, organizzazioni no profit, clearinghouse e cliniche legali operanti a livello nazionale e internazionale. Intende organizzare attività formative su questioni legali, sociali e culturali e facilitare lo svolgimento di servizi pro bono. L’associazione coopererà inoltre con ordine di avvocati locali, nazionali e internazionali e altre istituzioni per promuovere l’approvazione di leggi, regolamenti, codici e standard etici funzionali allo sviluppo del pro bono in Italia.

Pro Bono Italia sarà presieduta da Giovanni Carotenuto, già socio di Orrick e fondatore di Carotenuto Studio Legale, e Stefano Macchi di Cellere, responsabile dell’ufficio londinese di Macchi di Cellere Gangemi. Altri membri del Consiglio di amministrazione sono Valentina Casella, socia di Casella e Associati, e Atanas Politov, già responsabile di PILnet in Europa e attualmente direttore di Europa per il Pro Bono di Dentons.

Molti dei fondatori hanno partecipato attivamente e continuano a sostenere la Pro Bono Italian Roundtable, una rete di professionisti legali, avvocati e associazioni no profit istituita da PILnet (la rete globale per il diritto di interesse pubblico) nell’aprile 2014. La tavola rotonda si svolge con incontri regolari a Roma e Milano e organizza il supporto per il Forum europeo di Pro Bono, tenuto per la prima volta a Roma nel novembre 2015.